I Proponenti dei Piani Formativi sono i Rappresentanti Legali delle Aziende aderenti o loro delegati tramite le strutture locali di Confapi e Federmanager attraverso la condivisione dichiarata e da loro sottoscritta all’interno del Piano Formativo.
I soggetti proponenti e beneficiari dovranno avere le caratteristiche riportate dall’art. 3.2.3 “Elementi minimi per la composizione degli Avvisi” del Regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo del Fondo Dirigenti PMI.
I proponenti dei piani formativi dovranno avvalersi, di:
1) Enti di formazione o agenzie formative accreditate presso le Regioni o in possesso dei requisiti di cui all’articolo 5, lettera b della legge 845/78,
2) Enti in possesso della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive edizioni
3) Soggetti formativi particolarmente qualificati come Università e/o Centri Studi e Ricerca,
4) Professionista in possesso della certificazione di cui al punto 1)
5) Professionista con Partita IVA certificato come richiesto al punto 1) e con almeno 5 anni di esperienza in campo formativo.
Il Piano Formativo Condiviso è il documento principale attraverso il quale si dà esplicita evidenza della volontà delle Parti Proponenti degli obiettivi che si intendono perseguire, dei contenuti e della congruità della spesa, nonché dei relativi impegni che le stesse assumono per il raggiungimento dei risultati.